Venerdì 17 e sabato 18 luglio alle 21, si tiene il concerto inaugurale di classicalparco, l’attività musicale estiva 2020 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza e che, a sua volta, inaugura la nuovissima Arena all’aperto del Parco della Musica di Cagliari (piazza Amedeo Nazzari).

Il Teatro Lirico di Cagliari spalanca di nuovo le porte al suo pubblico e il sipario si alza su uno spettacolo dal vivo, dopo la chiusura forzata di oltre 4 mesi dell’intera struttura, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha bruscamente interrotto, il 4 marzo, le stagioni musicali in corso.

classicalparco propone 12 serate di spettacolo (fino al 14 agosto), per 6 distinti programmi musicali tutti replicati il giorno successivo, con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Donato Sivo ed impegnato in tre programmi di assoluta rilevanza.

L’Arena all’aperto del Parco della Musica è una nuova, importante struttura per spettacoli della città, situata nella piazza Amedeo Nazzari tra il Teatro Lirico e il Conservatorio di Musica, che viene inaugurata quest’anno in forma “ridotta”, a causa del rigoroso rispetto delle normative di sicurezza sanitaria anti COVID-19, come da dettagliato Protocollo aziendale in allegato.

L’Arena prevede una platea di 1250 sedute, utilizzabili solo per 490 posti numerati a causa del distanziamento interpersonale imposto.

Il palcoscenico coperto di 12,50x12,50 metri, è racchiuso in una scatola scenica nera alta circa 8 metri che contiene gli impianti illuminotecnici e fonici, presenti anche sulle 4 torri ai lati della platea e del “golfo mistico”. Quest’ultimo è di ampiezza maggiorata, sempre per il rispetto del distanziamento imposto dell’emergenza COVID-19, ed è la causa della riduzione delle sedute per il pubblico che, in normali condizioni, raggiungerebbero poco meno di 2000 posti.

Sono anche presenti 3 gazebo lungo il percorso d’ingresso del pubblico, utilizzati come postazioni di controllo temperatura, verifica biglietti ed igienizzazione obbligatoria delle mani.

I biglietti serali includono, oltre l’indicazione del posto numerato, anche l’orario d’ingresso all’Arena, in base ai tre settori della platea, in modo da contingentare il flusso del pubblico.

Entrando nel dettaglio dei singoli programmi musicali, è possibile individuare nella compagine dei 6 direttori, protagonisti della rassegna, 4 nomi di solida e brillante fama internazionale e molto noti al pubblico cagliaritano, affiancati dal “nostro” Donato Sivo, maestro del coro, e da un altro giovane maestro tarantino, Domenico Longo al suo debutto a Cagliari, che vanta già ampi successi di pubblico e critica. Si è, così, cercato un adeguato equilibrio fra di loro, affidandogli repertori adatti a metterne in luce qualità tecniche e musicali ed esaltando le doti di personalità e di dominio tecnico.

A Giampaolo Bisanti, applaudito direttore milanese la cui energia conquista sempre il pubblico cagliaritano, spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto inaugurale del 17-18 luglio che propone un programma musicale, popolare ma non banale, che prevede l’esecuzione di famose arie e celeberrime pagine corali e sinfoniche, tratte da altrettanto popolari opere liriche. In qualità di soprano solista debutta a Cagliari Alessandra Di Giorgio, giovane artista serba (nata a Belgrado) dall’ampio repertorio lirico-drammatico.

Il 24-25 luglio sale sul podio Paolo Arrivabeni, direttore lombardo, stimato in tutto il panorama nazionale ed internazionale, che ritorna a Cagliari dopo aver diretto La Traviata (luglio 2004), Simon Boccanegra (giugno 2005) e Macbeth (ottobre/novembre 2019) e a cui spetta il compito di dirigere l’Orchestra del Teatro Lirico in un programma che include 2 trascinanti pagine russe (Glinka e Čajkovskij) e una, affascinante e di raro ascolto, inglese (Elgar).

Giuseppe Finzi, direttore pugliese, apprezzato “direttore residente” della San Francisco Opera dal 2011 al 2015 e che nel 2017 diresse, con grande successo di pubblico e critica, la prima europea di La Ciociara di Marco Tutino al Teatro Lirico di Cagliari, ritorna alla guida dei due complessi stabili della Fondazione il 31 luglio-1 agosto per un’imperdibile ed accattivante “serata francese” dedicata a Fauré, Ravel, Debussy e, in chiusura, a quell’Apprendista stregone di Dukas che Walt Disney ha contribuito a far conoscere al mondo attraverso il suo capolavoro cinematografico “Fantasia”.

Il 7-8 agosto Giuseppe Grazioli, direttore specialista nel repertorio novecentesco, la cui collaborazione è stata sempre particolarmente apprezzata nel nostro teatro (ha inaugurato la Stagione lirica e di balletto 2020 con Palla de’ Mozzi di Marinuzzi), si esibisce in un programma colto e piacevole che propone le affascinanti sonorità e le preziose suggestioni della musica americana novecentesca di Copland, Barber e Williams.

L’11-12 agosto, ci si sposta all’interno del Teatro Lirico (sala), dove, con tutte le meticolose precauzione sanitarie del caso, il Coro del Teatro Lirico, diretto da Donato Sivo, propone una scintillante e insolita serata dedicata alle grandi pagine corali, alle immortali colonne sonore e ai medley tratti da famosissimi film e musical che appartengono al patrimonio culturale di ciascuno di noi. Gershwin, Bernstein, Gore, Berlin, Coleman, Goodwin, Enya, Arlen, Lloyd Webber ci faranno, ancora una volta, sognare ad occhi aperti!

La rassegna musicale si conclude il 13-14 agosto con un Gala internazionale di danza, diretto da Domenico Longo al suo debutto a Cagliari, che, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, propone celeberrimi pas de deux e virtuosistici assoli tratti dai più amati balletti classici (Il lago dei cigni, Don Chisciotte, Carmen Suite, Romeo e Giulietta, La Sylphide), nell’interpretazione di étoiles e primi ballerini che, essendo coppie anche nella vita privata, potranno eseguire le coreografie in programma senza alcun distanziamento fisico.

(Unioneonline/F)
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