Un’opera per incoraggiare le persone che frequentano la MEM di Cagliari a non restare in silenzio per "mettere fine ai comportamenti di prepotenza di bulli e cyberbulli", tenendo “alta l'attenzione su un fenomeno sociale gravissimo”.

“Il bullismo”, dipinto dell’artista Luigi Pillittu, è stato presentato questa mattina dall’assessore Maria Dolores Picciau alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli.

All'incontro hanno partecipato in videoconferenza anche gli studenti delle classi 1A, 2A, 2B e 3A dell'Istituto comprensivo "Giusy Devinu", con i loro professori e la dirigente scolastica Federica Iecle, che ha rimarcato l'importanza di "fare rete" contro il fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso soprattutto fra i giovanissimi.

L'opera che Pillittu ha donato al Comune di Cagliari si inserisce all'interno di un contesto, quello della MEM, abitualmente frequentato da giovani e studenti, affrontando l'argomento secondo tratti di “istintiva comprensione”. E in effetti già il primo sguardo non lascia dubbi sul messaggio che il dipinto vuole veicolare anche ai visitatori meno attenti.

Ad essere ritratti dall’artista, seppur a tinte vivaci, ragazzi che ne percuotono un altro. Sullo sfondo donne e madri che piangono.

Un invito, anzitutto al mondo della scuola e dell'università affinché siano proprio i più giovani a rendersi consapevoli dei danni che le azioni di bullismo comportano.

"Parlate ragazzi, con i vostri genitori, con gli insegnanti e con gli amici", l'appello dell'artista per abbattere il muro d'omertà che spesso protegge questo fenomeno.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata