Le nuove sfide della radio che ha compiuto cento anni. Uno strumento antico e modernissimo. Due opposti che convivono in questo elettrodomestico che ha sempre accompagnato i cambiamenti della società.

I cento anni sono stati celebrati a Cagliari nell’incontro nella facoltà di Ingegneria organizzato dall’Università e da Confindustria radio televisioni (diretta streaming su unionesarda.it). Tanti contributi  per descrivere la forza e la freschezza della radio in grado oggi di operare su più piattaforme.

«La sua forza – è stato detto – è il radicamento nei territori e la capacità di fare comunità».

Nel confronto, moderato dalla giornalista di Videolina Egidiangela Sechi, sono intervenuti anche Carlo Conti e il dj Ringo in videoconferenza e in presenza Geppi Cucciari, in tour nei teatri sardi con “Perfetta”, e protagonista in radio, insieme a Giorgio Lauro, del fortunatissimo “Un giorno da pecora”, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, i rappresentanti delle aziende editoriali, le voci di Radiolina Francesco Abate e Paola Pilia e quelle di Unica Radio Luca Piras e Luca Scanu. C’era anche Radiolina, voce storica dell’Isola (è nata nel 1975). 

«Le nuove sfide – ha sottolineato Franco Siddi, presidente di Confindustria radio tv - sono l’innovazione, la formazione e il miglioramento del rapporto tra imprese editoriali, università e istituzioni».

Nel video le interviste a Anna Maria Genzano, direttrice relazioni esterne Rtl, il presidente di Confindustria Radio Tv Franco Siddi, Elisabetta Gola, docente Filosofia e Teorie dei Linguaggi all’Università di Cagliari, il rettore Francesco Mola, Carlo Conti, Geppi Cucciari e la direttrice generale del gruppo editoriale L’Unione Sarda Lia Serreli.

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