Lo scontro Carpinelli-sindacati sulla data delle elezioni del nuovo rettore dell'Università di Sassari finisce in Procura.

Il rettore uscente, Massimo Carpinelli, che cesserà il suo incarico il 31 ottobre, oggetto di una mozione di sfiducia presentata al Senato accademico dalle sigle sindacali Flc Cgil, Uil Fs, Gilda Unams, ha dato mandato al suo avvocato di fiducia, Agostinangelo Marras, "perché assuma tutte le iniziative giudiziarie a tutela della mia onorabilità personale e rettorale".

Lo annuncia lo stesso prof. Carpinelli: "L'attacco sferrato nei miei confronti da alcuni sindacati contiene espressioni che vanno oltre la normale dialettica, seppure aspra, rappresentando presunte condotte illegali nella gestione amministrativa del prossimo confronto elettorale", spiega il rettore, che, facendo riferimento a una lunga filza di leggi, decreti e regolamenti, comprese le direttive emanate dal Governo per l'emergenza da Covid-19, rivendica la legittimità di tutti gli atti assunti per indire le elezioni del nuovo rettore in data 23 novembre, quindi dopo la scadenza naturale del suo mandato. "Le procedure adottate sono rispettose della normativa in materia e in alcun modo è stato leso il principio democratico alla base dell'azione amministrativa e di governo".

I sindacati sostengono il contrario: "Le elezioni per il nuovo rettore sarebbero dovute essere indette entro il 30 aprile 2020 e il rettore così agendo ha rotto il mandato rappresentativo, violato le norme statutarie dell'Ateneo e messo gli interessi personali davanti a quelli generali".

Accuse che non sono piaciute a Carpinelli, che precisa: "La carica di rettore merita rispetto e forza adeguata al ruolo e il momento del confronto pubblico dei candidati con i propri elettori è di vitale importanza per le grandi sfide che questa prestigiosa Università dovrà affrontare. Intendo ancora ribadire che cesserò dall'incarico il 31 ottobre 2020, anche se la norma attuale mi consentirebbe di rimanere in carica fino alla nomina del mio successore".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata