Poco importa se al posto dei cavalli ci sono le canne. Per loro la Sartiglia è quella. Tanti bambini provenienti da ogni parte dell'Isola oggi hanno partecipare alla tradizionale "Sartill'e Canna".

In sella ai puledrini di giunco realizzati a mano e bardati con le rosette di carta colorata, hanno imitato i cavalieri, quelli veri, che domenica e martedì prossimo saranno protagonisti in via Duomo in occasione della Sartiglia.

Perché in realtà tutto avviene come la giostra equestre, ma in miniatura e con i costumi di carnevale.

C'erano Pulcinella, Pierrot, Arlecchino e tante altre maschere. Una grande festa andata in scena come sempre in Su Brugu, storico quartiere della Sartiglia, organizzata da più di trent'anni dalla parrocchia di Sant'Efisio e dall'associazione per la tutela e l'incremento dei cavallini di canna che nei giorni scorsi ha lavorato per realizzare più di mille cavallini di canna.

Spada in mano, finta ovviamente, occhi puntati sulla stella e poi via veloci per centrare il bersaglio. Accompagnati naturalmente dalle note dei mini tamburini e mini trombettieri.
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