Fino a dove arriva la nostra fiducia nel prossimo?
Amore, ricerca della verità e del perdono nel nuovo romanzo di Giovanni GrassoGiovanni Grasso ha alle spalle una lunga carriera come giornalista parlamentare e dal 2015 riveste l’incarico di consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione. Inoltre, ha al suo attivo molta saggistica, in cui spiccano le biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica e vittima della mafia negli anni Ottanta del Novecento.
Per il suo primo romanzo, “L’amore non lo vede nessuno” (Rizzoli, 2024, pp. 240, anche e-book), Grasso ha fatto scelte coraggiose, decidendo di raccontare temi non banali e imbastendo un’indagine spietata sul senso autentico dell’esistenza, che ci costringe davanti allo specchio, occhi negli occhi con la parte più oscura di noi. La parte più recondita, dove celiamo i non detti, le nostre invidie, i nostri dolori, la nostra rabbia e la frustrazione.
Nel romanzo tutto ha inizio con una tragica e inattesa scomparsa, quella di Federica, una donna nel fiore degli anni, una donna irrequieta e ribella, che fin dall’infanzia era stata al centro dell’attenzione della sua famiglia, una principessina, poi diventata principessa, perennemente alla ricerca delle luci della ribalta di familiari e amici. Almeno così l’ha sempre vista la sorella Silvia, così diversa, docile, disponibile, obbediente, così lontana dal carattere bizzoso e imprevedibile di Federica.
Ora però Silvia comincia a domandarsi se veramente conoscesse la sorella e comincia a vivere un profondo rammarico per non avere più la possibilità di “scandagliare” Federica, di scoprirne la vera essenza. Oppure questa possibilità esiste ancora?
Così, ogni martedì pomeriggio, per sessanta minuti esatti, in un anonimo bar di provincia, Silvia comincia a incontrare, di nascosto, un affascinante sconosciuto, un uomo comparso dal nulla e disposto a raccontarle di Federica. Sono legati da un patto. Lui ha promesso di rivelarle ogni particolare sulla sua relazione con Federica. Lei, in cambio, si è impegnata a non fare ricerche per scoprire l’identità del suo misterioso interlocutore. Ma il racconto di quell’uomo senza nome, colto e raffinato, è davvero attendibile? E fino a che punto Silvia può fidarsi di lui? Soprattutto Silvia comincia a sospettare con sempre maggiore forza che l’incidente stradale in cui ha perso la vita Federica non sia stato poi così accidentale…
La ricerca della verità, in un crescendo di colpi di scena, diventerà allora un percorso sorprendente e doloroso, che porterà Silvia ad affrontare un groviglio di contraddizioni e segreti indicibili, tra amori assoluti e giochi di potere. La condurrà a scoprire l’universo che Federica abitava, un mondo nel quale è facile smarrire il confine tra innocenza e colpevolezza. Soprattutto Silvia dovrà interrogarsi sulle necessità di perdonare e perdonarsi per continuare a vivere pienamente, non legati al passato, alle rabbie, ai dolori, alle amarezze e ai rancori che tutti noi coltiviamo nel nostro inconscio.