Carbonia si prepara a riaccendere i riflettori sul grande schermo: dal 5 al 9 novembre 2025 torna il Carbonia Film Festival, uno degli appuntamenti culturali più attesi e consolidati dell’autunno sardo.

Sotto la direzione artistica di Francesco Giai Via, il festival si conferma un luogo dinamico di incontro tra cinema, cultura e riflessione sociale, con un ricco programma che spazia tra proiezioni, dibattiti e momenti di confronto pensati per raccontare e interrogare il nostro tempo.

Ma l’attesa non sarà silenziosa: in piena estate, martedì 5 agosto, il festival offrirà un’anteprima speciale con la rassegna Cinema Sotto le Stelle, nell’incantevole cornice dell’Arena Mirastelle del Cine-Teatro Centrale di Carbonia.

In programma la proiezione di “Iddu – L’ultimo padrino”, film che esplora il mito e la figura oscura di Matteo Messina Denaro, l’ultimo boss mafioso, tra tensione civile e narrazione cinematografica.

Ad arricchire la serata, la presenza eccezionale dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, già acclamati per Sicilian Ghost Story, e dell’intensa Barbora Bobulova, protagonista del film. Gli autori incontreranno il pubblico per svelare il dietro le quinte di un’opera che si muove sul crinale sottile tra racconto di genere e impegno civile.

Il Carbonia Film Festival 2025 si presenta al pubblico con una nuova veste visiva: la firma è dell’illustratrice Camilla Falsini, che ha già curato le grafiche delle due precedenti edizioni.

Il nuovo logo è una piccola opera d’arte: una lampada da miniera, simbolo della città, che illumina una galleria buia a tutto sesto, evocando le architetture storiche di Carbonia.

Il Carbonia Film Festival è promosso dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, insieme al CSC Cagliari – Cineteca Sarda, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport), del Comune di Carbonia e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.

(Unionesarda/Fr.Me.)

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