Nessuna chiusura di Ferragosto nei Centri comunali d'Arte gestiti dal Consorzio Camù a Cagliari, che saranno regolarmente aperti sia al mattino che al pomeriggio con una ricca proposta di mostre.

Per accedere alle sale espositive è necessario possedere il Green pass e un documento di identità valido.

SAN MICHELE – Il Castello di San Michele ospita "Madre Pietra, la natura, la scultura, la città", una grande antologica dedicata all'opera di Pinuccio Sciola: una occasione per conoscere ancora più a fondo uno degli artisti sardi più noti del panorama artistico contemporaneo. L'esposizione, curata da Simona Campus e Tiziana Ciocca, approfondisce gli sviluppi di una costante ricerca condotta sulle potenzialità espressive dei materiali attraverso un'ampia selezione di opere. I lavori più rappresentativi sono accostati ad altri meno noti e inediti, facendo emergere in una molteplicità di risonanze la sensibilità ambientale, e ambientalista, che sempre sottende alla produzione dell'artista. Sarà consentito l'ingresso a un numero massimo di 15 persone per volta. 

EXMA – L'Exma ospita invece "Wonderlands - la ricerca e la meraviglia", prima antologica dedicata all'artista Giorgio Casu, curata da Simona Campus, che ne racconta la poliedrica attività, dal muralismo alla grafica, dalla pittura al design. L'esposizione propone un'ampia selezione di opere, consentendo ai visitatori di conoscere i differenti nuclei tematici e stilistici del percorso artistico di Casu, dagli Elephant Eggs dell'installazione iniziale, che introducono il concetto della potenza immaginifica dell'arte, della possibilità di creare orizzonti nuovi, plurali, al corpus dei dipinti del Magic Realism, tripudio di colori, forme e simboli carpiti a differenti culture. Anche in questo caso, non più di 15 visitatori per volta.

AL GHETTO – Infine, nelle sale del Ghetto è allestita "Architetture Vegetali, le strade alberate di Cagliari", ideata dell'architetto Marco Cadinu e curata insieme all'agronoma Tiziana Sassu, con l'obiettivo di portare l'attenzione dei cittadini sul passato, presente e futuro delle strade alberate del capoluogo, intese come architetture vegetali, quindi risorsa imprescindibile per la qualità urbana locale. L'esposizione si arricchisce del racconto contemporaneo, con lo sguardo attuale e l'interpretazione artistica di 5 fotografi cagliaritani (Noemi Didu, Francesca Mu, Roberto Murgia, Gabriele Muscas, e Dietrich Steinmetz) che proporranno ai visitatori la loro personale visione di questi "monumenti" vegetali. Anche in questo caso visite per massimo 15 persone alla volta.

(Unioneonline/v.l.)

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