Il fenomeno dell'emigrazione sarà il tema-progetto che affronteranno gli studenti degli istituti scolastici di Macomer, aderenti alla rete Fri.Sa.Li. nei prossimi tre anni.

Si tratta di istituti che già aderiscono all'iniziativa legata ai progetti Cittadinanza e Costituzione, che si terrà dall'undici al 15 maggio prossimo ad Acqui Terme.

Per il prossimo triennio, il recente raduno nazionale del Fri.Sa.Li. ha quindi stabilito di portare avanti un progetto dedicato alla storia e memorie, l'emigrazione italiana nel mondo, che vedrà protagonisti oltre 200 persone, studenti e docenti appartenenti a 16 istituti italiani aderenti alla rete.

Sono quattro gli istituti di Macomer aderenti alla rete Fri.Sa.Li., e in particolare il Tecnico "S. Satta", (il primo ad aderire fin dal 2001), il Liceo "G. Galilei", l'istituto comprensivo "G. Caria" e l'Its Macomer. Per la Sardegna aderiscono anche l'istituto "Pischedda" di Bosa e il Convitto di Cagliari.

"Le finalità del progetto legato all'emigrazione - spiega Raffaele Franzese, coordinatore nazionale della rete - sono quelle di approfondire le conoscenze e l'ampiezza dell'emigrazione regionale, negli ambiti storici, socio-culturali ed economici, conoscere storie comuni del vissuto dei migranti nei paesi di accoglienza, rendere consapevoli gli studenti dei valori di accoglienza, rispetto delle diversità, integrazione dello straniero, rafforzandone il ruolo di crescita sociale, sensibilizzare gli studenti a divenire protagonisti e portatori di modelli sociali di inclusione".

Canada, Stati Uniti, Argentina e Australia sono i quattro paesi oggetto delle ricerche, sui quali è basata la storia della emigrazione italiana nel secondo dopoguerra.
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