È morta a Roma, all’età di 83 anni, Piera Degli Esposti, regina della scena italiana tra teatro, cinema, televisione e letteratura. Era da tempo malata.

Nata a Bologna il 12 marzo del 1938, veniva dal teatro d'avanguardia degli anni sessanta: sono stati maestri come Antonio Calenda, Aldo Trionfo, Giancarlo Cobelli a consegnarle le chiavi del teatro classico e moderno, tra Shakespeare e Giraudoux, Gombrowicz e D'Annunzio tra lo stabile dell'Aquila e il Teatro dei 101.

Quasi in contemporanea il suo talento è sbarcato anche in televisione, con lo sceneggiato televisivo "Il conte di Montecristo", diretto da Edmo Fenoglio con Andrea Giordana.

Un anno dopo è Gianfranco Mingozzi a farla debuttare al cinema con "Trio", mentre nel '68 è insieme a Tino Buazzelli, Wanda Osiris, Franco Parenti, Mario Pisu nel cast del "Circolo Pickwick, che Ugo Gregoretti dirige in sei puntate televisive.

Ha recitato in una cinquantina di film e in una ventina di sceneggiati ed è stata protagonista a teatro per cinquant’anni.

L’hanno amata i fratelli Taviani ("Sotto il segno dello scorpione") e Pier Paolo Pasolini ("Medea"), Gianfranco Mingozzi e Lina Wertmuller (tra i suoi più grandi amici e complici), Giuseppe Tornatore ("La sconosciuta") e Marco Bellocchio ("L'ora di religione" che le valse il primo di tre David di Donatello), fino a Nanni Moretti "Sogni d'oro") e Paolo Sorrentino ("Il divo").

In tv come non ricordarla nei panni della badessa dei "Promessi sposi" di Salvatore Nocita o in quelli di Clelia in "Tutti pazzi per amore" di Ivan Cotroneo.

Nel 1997 ha cominciato il suo sodalizio artistico con Dacia Maraini, l'amica di sempre, che l’ha convinta a scrivere a quattro mani "Storia di Piera". La vicenda letteraria avrà due seguiti: "Piera e gli assassini" sempre con Dacia Maraini nel 2003 e "L'estate di Piera" (con Giampaolo Simi) un anno fa.

Negli ultimi anni è stata anche apprezzata regista d'opera con la "Lodoletta" di Piero Mascagni e una memorabile "La voce umana" di Francis Poulenc. 

(Unioneonline/F)

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Una delle colonne portanti del teatro italiano

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