Dualchi in festa per i 100 anni di Clelia Marcialis, che oggi celebra il grande traguardo raggiunto. Nata nel Comune nuorese il 23 aprile del 1924, ha vissuto a Birori fino all’età di 11 anni per poi tornare nel suo paese natale, una volta 28enne. 

Ha dedicato la sua vita agli altri, senza mai rinunciare alla sua voglia di imparare cose nuove e impreziosire il suo bagaglio culturale. «Nonostante abbia interrotto gli studi alla quinta elementare – raccontano i parenti –, ha sempre dimostrato una spiccata intelligenza. Ha infatti lavorato come contabile in una banca privata per 3 anni, ed è sempre stata desiderosa di imparare. Ha continuato a studiare non solo con i libri da autodidatta ma assisteva alle ripetizioni che il padre e i due fratelli, tutti e tre insegnanti, impartivano a casa. È stata presidente dell'Azione Cattolica per diversi anni e ha fatto parte del coro parrocchiale, in cui cantava da solista. Molto religiosa e altruista, ha costantemente aiutato i bisognosi».

La signora Marcialis non si è mai sposata e si è presa cura dei genitori sino alla fine. Nella sua vita erano due i punti fermi: fede e famiglia. Allettata dal 2022, a causa di una brutta caduta, non si è persa d’animo e continua a portare avanti l’amore per il canto, per la poesia e per le preghiere. Golosissima di dolci, vive con la sorella 

È golosissima di dolci (il suo preferito è l’ovetto di cioccolato) e vive a casa di una sorella 95enne, che si prende cura di lei con amore. Nel suo sangue scorre il gene della longevità: il padre è vissuto fino a 101 e mezzo, la trisavola – la nonna paterna – ha varcato la soglia dei 110 e la nonna materna ha superato i 100 anni.

(Unioneonline)

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