Dalle missioni dirette a Marte e alla Luna al clima e al sistema di intelligenza artificiale AlphaFold, che ricostruisce la struttura delle proteine, sono tanti gli avvenimenti scientifici importanti del 2020, non collegati alla pandemia da Covid-19.

A ripercorrerli è la rivista Nature sul suo sito.

Il 2020 è stato un anno storico per l'esplorazione spaziale, con ben 3 missioni dirette su Marte lanciate a luglio da Emirati Arabi Uniti, Cina e Usa e la missione cinese Chang'e 5, che ha raccolto della polvere lunare per riportarla sulla Terra.

Ma tantissimi sono stati anche gli eventi ambientali estremi, come gli incendi che hanno devastato Australia, Siberia, Sud America e California, e una stagione degli uragani da record, ben 30, di cui 12 negli Usa. Gli incontri internazionali sul clima sono stati congelati a causa della pandemia fino al prossimo anno, ma diversi governi hanno rafforzato il loro impegno, come la Cina, il Giappone e l'Unione Europa. Non sono inoltre mancati anche i primati nella fisica delle particelle, come la dimostrazione del funzionamento di un nuovo materiale superconduttore a temperatura ambiente, che sembra non avere resistenza fino a 15°. Un vero record per la superconduttività, di solito associata a temperature molto fredde.

E poi due scoperte che renderanno più comprensibile la struttura delle proteine, quali la tecnica di microscopia a crio-elettroni, che ha raggiunto la risoluzione dell'atomo, e il sistema di Intelligenza Artificiale AlphaFold, usato per la prima volta per ricostruire la struttura delle proteine dal loro codice genetico.

(Unioneonline/v.l.)
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