Il via a Cagliari alla sesta edizione del Contamination Lab, iniziativa dell'Università del capoluogo che premia l'innovazione, la multidisciplinarietà e l'interazione.

Centoventi gli studenti coinvolti, che si cimenteranno sino a venerdì in quattro giornate di "matching", ovvero di confronto gli uni con gli altri con l'obiettivo di creare nuove proposte d'impresa.

"Da Cagliari si vede il futuro!" è lo slogan della nuova edizione dell'appuntamento, premiato dal ministero per lo Sviluppo economico quale format ideale nell'ambito della formazione avanzata.

La seconda fase si svolgerà dal 16 gennaio al 16 marzo del prossimo anno, la terza dal 22 marzo al 6 maggio. A chiudere il percorso la finale del 26 maggio.

"Si vince in tanti modi, nella vita e nella professione – il commento del rettore Maria Del Zompo - ma quel che conta è assimilare le cose che ci hanno insegnato, condividerle, crescere. Credete sempre in voi, lo dico alle tante ragazze del CLab che potrebbero incontrare più difficoltà: non mollate mai. Datevi un obiettivo, percorrete il percorso più adatto e ripartite. Una scommessa vincente, con l'innovazione che nasce da competenze e interazione".

"Il Contamination Lab Unica da sei anni costruisce un ecosistema - ha rimarcato Maria Chiara Di Guardo, pro rettore all'Innovazione - dove le idee trovano la strada della concretezza, l'individualità lascia spazio al gruppo, si traccia la rotta per innovare con sapienza e guardare avanti. Un percorso sfidante dove si moltiplicano le opportunità legate all'innovazione".

Alla presentazione anche l'assessore Raffaele Paci, da sempre grande sostenitore dell'iniziativa.

(Unioneonline/v.l.)
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