Ieri il convegno su Is cerbus alla presenza di storici e studiosi del carnevale sinnaese con la proiezione di un documento storico  girato nel 1971 dallo scrittore e documentarista sinnaese Angelo Perra.

Oggi la rappresentazione della  caccia al cervo che si è ripetuta col successo di sempre con tappa finale nella Piazza Sant'Isidoro, dove si sono esibiti  anche is cerbixeddus e le maschere ospiti: i Tumbarinos di Gavoi, gli Sos Tintinnatos di Siniscola e gli  Sos Traigolzos di Sindia che hanno offerto parte del loro reportorio, raccogliendo la loro dose di consensi.

Is canaxus e is canis (uomini travestiti da battitori e da cani) hanno stanato is cerbus, puntualmente abbattuti dai cacciatori nella piazza del quartiere di Sant'Isidoro.  Applausi per tutti da parte dei presenti che hanno affollato la gradinata della piazza.

La manifestazione che ha concluso il carnevale sinnaese è stata organizzata dall'associazione Is cerbus col patrocinio del Comune. «Un successo – ha detto il presidente Maurizio Manca - che si ripete ad ogni esibizione. Siamo stati anche all'estero: la nostra è una maschera che continua a suscitare interesse e curiosità».

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