Sarà inaugurata domani alle 18, nell’ambito dei festeggiamenti della Sacra Famiglia a Olbia, nei locali della parrocchia, la mostra “Come eravamo”, curata dal fotografo Antonio Satta e dall’associazione Argonauti che la inserirà, integrata, nel programma del festival “Storie di un attimo” nel prossimo autunno.

Le immagini raccontano l’evoluzione e la crescita simultanea del quartiere e della parrocchia dagli anni Cinquanta ad oggi, un lavoro fortemente voluto dal parroco don Andrea Raffatellu, che quella crescita ha accompagnato. Il rione, nato sulle sponde sud del golfo, oggi è uno dei più popolosi della città ed è interessato in parte da un imponente progetto di riqualificazione. Tra le foto la costruzione della chiesa progettata da Vico Mossa.

Non è l’unico appuntamento fortemente identitario, venerdì alle 21 Simplicio Usai racconterà i vecchi toponimi del quartiere e subito dopo nel corso del festival per Olbia, con la partecipazione di molti artisti locali, presentati da Maria Pintore, sarà svelato il brand “Questa mia città”. Ed è olbiese doc anche la serata di punta di sabato con la tappa del Rinasco tour dei Collage.

Per gli appuntamenti religiosi le messe tutti i giorni da oggi alle 19, la processione domenica alle 18 seguita dalla concelebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Andrea Raffatellu

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