Superfici permeabili, arboricoltura e selvicoltura urbana, aree verdi di quartiere, materiali di costruzione ecosostenibili.

Per contrastare la siccità e le alluvioni ci vogliono soprattutto idee che diventano progetti realizzabili. E per questo nasce Climathon, la maratona internazionale di 24 ore che si svolge contemporaneamente in 240 città di tutto il mondo per ideare soluzioni di sviluppo sostenibile sul cambiamento climatico.

All'edizione di quest'anno oltre a Cagliari aderisce anche la città di Sassari: dalle ore 10 del 27 ottobre alle 11 del giorno successivo, l'ex Infermeria San Pietro e l'archivio storico saranno il fulcro della sfida, rivolta a studenti, professionisti, imprese, cittadine e cittadini singoli o in gruppo.

L'attenzione si concentrerà su due aree della città: il centro storico e Predda Niedda. Le idee saranno sviluppate in collaborazione con la Regione Sardegna nelle azioni del progetto Master Adapt, iniziativa co-finanziata dal programma Life della Commissione Europea che intende costruire una metodologia operativa e integrata affinché regioni, città metropolitane e consorzi di città possano inserire nei propri piani e programmi l'adattamento ai cambiamenti climatici come elemento chiave per il proprio territorio.

La maratona di idee è stata presentata lunedì durante una conferenza stampa all'archivio storico dal sindaco Nicola Sanna, dall'assessore alle Politiche agro-ambientali e vicesindaco Fabio Pinna e dall'assessora regionale della Difesa dell'ambiente, Donatella Spano.

I rappresentanti del gruppo vincitore saranno ospiti della sessione di promozione e condivisione dei risultati e delle idee vincitrici del Climathon 2017, organizzata da Climate-KIC Italy il 9 novembre nell'ambito di Ecomondo a Rimini. Ciascun componente del gruppo vincitore riceverà inoltre un abbonamento annuale a "Ciclacittà", il servizio di bike sharing della città di Sassari.
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