Una serie di appuntamenti dedicati al cinema, alla pittura e alla danza: torna “Sarroch Art”, il festival delle arti visive, giunto alla 3^ edizione, che punta a stimolare la creatività dei cittadini di tutte le età. La rassegna, promossa dal Comune, con il coordinamento dell’Associazione enti locali, e con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione, regalerà un antipasto a luglio con il cinema, per poi proseguire in autunno con le altre forme d’arte.

Si parte oggi alle 20, a Villa Siotto, con la proiezione del film “L’amore e la gloria, la giovane Deledda”, di Maria Grazia Perria: il 18, spazio ai cortometraggi di Daniele Arca, Gabriele Brundu e Francesco Piras. Poi altre due date a fine mese: il 30 sarà il giorno di Joe Juanne Piras, Gianni Cesaraccio, e Matteo Incollu; infine il 31 altre tre brevi opere, a cura di Daniele De Muro, Paolo Carboni e Michela Anedda. Il progetto proseguirà poi il 10, l’11 e il 12 ottobre con altre attività e altra arte, dalla pittura alla danza. È prevista un’esperienza artistica collettiva, che punta a promuovere l’arte urbana e a rafforzare i legami sociali.

«La rassegna Sarroch Art, assume forma sempre più definita, sempre più attinente e appropriata al nostro territorio - dice l’assessora alla Cultura, Rebecca Scano -, particolare successo ha riscontrato la realizzazione dei murales e abbiamo quindi deciso di proseguire su questa linea artistica che mira alla riqualificazione del nostro territorio, valorizzando ovviamente anche la parte didattica, perché riteniamo fondamentale includere nelle attività le scuole». Per Marcello Masu, presidente della Commissione cultura, le arti visive sono un grande mezzo di comunicazione: «Il nostro obiettivo è creare un senso di appartenenza al nostro paese. A Sarroch abbiamo tanti luoghi dal grandissimo potenziale da valorizzare attraverso l’arte».

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