Un tappeto rosso guiderà i visitatori in un percorso non solo espositivo, ma anche esperienziale. Un respiro profondo prima di entrare, poi lo sguardo che si perde tra opere che attraversano il confine tra figurativo e astratto. La mostra “The New Era of Mindful Exhibitions”, che si terrà dal 29 marzo al 10 aprile al Municipio di Cagliari, nasce con l’intento di rivoluzionare il modo di fruire l’arte: visitatrici e visitatori potranno immergersi in un’esperienza che coinvolge corpo e mente, alla ricerca di un’estetica più consapevole.

Curata da Ileana Piga, fondatrice dell’agenzia Art Touch, e dal critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, la mostra introduce dunque un nuovo modello di esposizione, basato su un approccio sensoriale e interattivo.

Prima di entrare, visitatrici e visitatori parteciperanno a una sessione di respirazione guidata dalla yogin Silvia Dessì, un momento di raccoglimento per affinare la percezione dell’arte. Le opere saranno accompagnate da QR code che, attraverso una voce AI, racconteranno le storie dietro ogni creazione, mentre il percorso espositivo, con una transizione dal figurativo all’astratto, inviterà il pubblico a un viaggio nell’interiorità.

L’evento, gratuito, sarà inaugurato con una conferenza stampa alla presenza degli organizzatori e offrirà un’ulteriore occasione di approfondimento con la presentazione dell’associazione culturale “Sardegna CreAttiva”.

«La mostra nasce dall’esigenza di superare la superficialità della fruizione nelle esposizioni artistiche. Partendo dalla consapevolezza corporea per raggiungere uno stato che massimizzi l’esperienza estetica, così da poter trarre il maggior profitto a livello fisico e spirituale», spiega Piga.

L’obiettivo non è solo quello di creare un’occasione di confronto tra artisti di varie provenienze, ma anche di realizzare ponti culturali destinanti a perdurare nel tempo. «Un’occasione per elevare Cagliari a un palcoscenico internazionale grazie anche all’inclusione di alcuni artisti provenienti dalla prestigiosa Biennale di Venezia, una delle manifestazioni artistiche più rinomate al mondo», conclude la curatrice.

© Riproduzione riservata