Ha utilizzato oltre 16 mila mattoncini Lego per costruire il diorama del castello di San Michele, uno dei simboli di Cagliari.

Così Maurizio Lampis, brick builder sardo già famoso per avere realizzato le miniature della Fontana di Trevi e di Piazza San Marco, ha firmato il suo ultimo capolavoro. È servito un mese di tempo per ricreare l’opera, che si aggiunge agli altri 13 monumenti sardi già ideati e assemblati da Lampis. Nel suo portfolio spiccano le riproduzioni di Cala Goloritzè, della basilica di Saccargia, del Tempio di Antas, della Basilica di Bonaria e quella della cagliaritana Torre dell'Elefante.

Il castello è un lavoro in scala minifigura: le sue proporzioni, in rapporto ai personaggi inseriti, danno l'idea della grandezza reale del monumento. Il progetto ha richiesto l'utilizzo di materiale fotografico per la sua esecuzione e nessun ausilio di programmi o software dedicati. «È il terzo monumento dedicato alla città di Cagliari - spiega Lampis - e ho deciso di realizzarlo perché si tratta di uno dei simboli più importanti del capoluogo. Il mio intento è quello di continuare a realizzare la Sardegna in miniatura realizzando più monumenti sardi possibili».

L’artista sarebbe però già all’opera per la costruzione di un 15esimo diorama, che «riguarda un'opera del centro Sardegna». Il Castello di San Michele in mattoncini – dopo una presentazione ufficiale al Comune di Cagliari prevista per la prossima settimana – verrà prima esposto al centro commerciale La Plaia ( il 28-29-30 giugno) per poi spostarsi al museo del mattoncino Karalisbrick, in Viale Trento. 

(Unioneonline/v.f.)

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