Cagliari è pronta ad accogliere un evento che unisce musica, tradizione e letteratura in uno scenario d’eccezione. Domani, sabato 22 marzo, il Castello di San Michele ospiterà i Tenores di Neoneli, una delle formazioni più rappresentative del canto a tenore sardo, per un’esperienza immersiva tra suoni, parole e identità.

L’evento, intitolato “Libros e Cantos” è un percorso narrativo che attraverserà le pagine dei tredici libri pubblicati dal gruppo nel corso della loro lunga carriera.

Dalla poesia sociale di Versos de cuncordia (1994) fino al più recente Raighinas e innestos (2025), la serata renderà omaggio a figure straordinarie che, pur non essendo nate in Sardegna, hanno intrecciato la loro vita con l’Isola: da Joyce Lussu a Gigi Riva, fino a Fabrizio De André, che con la sua musica e la sua poesia ha lasciato un segno indelebile nella cultura sarda.

L’appuntamento è per le 17 con una visita guidata al Castello di San Michele, uno dei monumenti più affascinanti del capoluogo. Chi parteciperà avrà l’occasione di esplorare la storia e le leggende che si celano tra le mura di questa fortezza medievale, scoprendo i segreti di un luogo che nei secoli ha vissuto guerre, assedi e trasformazioni.

Dopo il percorso storico, sarà il momento della musica. Insieme ai Tenores di Neoneli, si esibiranno Orlando ed Eliseo Mascia, polistrumentisti e ricercatori della musica tradizionale sarda, noti per la loro capacità di far rivivere strumenti e sonorità ancestrali, dalle launeddas alle percussioni arcaiche.

Attivi dal 1976, i Tenores di Neoneli sono tra i più celebri interpreti del canto a tenore, una forma di espressione musicale dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Il loro repertorio, però, non si limita alla tradizione: hanno saputo innovare e sperimentare, collaborando con artisti, come Elio e le Storie Tese, di diversi generi e portando la lingua e la cultura sarda in contesti internazionali.

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