Una festa quella di ieri a Burcei che non può restare fine a se stessa.

Così dopo i convegni, l'assaggio delle ciliegie e le altre manifestazioni culturali proposte ieri durante la sagra tornata in piazza dopo tre anni, già si pensa al futuro.

Ed il futuro di Burcei non può prescindere dalle strade, le uniche che possono evitare l'isolamento del paese delle ciliegie. Si spera nell'avvio dei lavori della strada Burcei-Sinnai-Maracalagonis, ma anche al recupero delle vecchie strade dei pastori e dei contadini che da Burcei, portano a Villasalto, a Dolianova, a Sinnai.

Antichi sentieri, ancora oggi praticati in fuoristrada ma che meritano di essere recuperati alle esigenze di oggi: un territorio montano tutto da recuperare a valorizzare. Il punto fermo resta la costruzione della Burcei-Sinnai-Maracalagonis (che servirà ad avvicinare anche il Gerrei e non solo Cagliari) attraverso il collegamento con Villasalto (in parte già asfaltato). Una necessità, proprio per favorire lo sviluppo omogeneo dell'intero territorio.

Si punta soprattutto sui Pnrr per dare gamba ai progetti. Intanto ieri, le ciliegie di Burcei hanno fatto felici i palati più fini. Negli stand sono arrivate direttamente dalle piante, appena raccolte  da mani abilissime e portate nel centro abitato nel parco Marcia, ad un passo dalla chiesa che riapriva dopo sette anni

Ciliegie davvero squisite arrivate da "Sa scova", "Su xillianu", "Is crabas": a dominare la "Regina", primizia che presto lascerà lo spazio alla Durona, dalla polpa più solida. Burcei dopo tre anni è tornato alla normalità, rivestendosi a festa, con gli ospiti arrivati dal Cagliaritano e dal Sarrabus. Una giornata iniziata con un convegno  sulle ciliegie, sulle prospettive, sulle nuove possibilità di rilancio ai fini commerciali e turistici del prodotto. Nel dibattito, aperto dal sindaco Simone Monni, sono intervenuti esperti di Laore e di Agris Guido De Luigi, Sergio Cogotti, Stefano Olla e Giorgio Melis, Antonio Marongiu.

Si è parlato del Gal Sarrabus-Gerrei-Trexenta e del progetto legato al "Cammino di Santa Barbara" fra Comuni minerari (come Burcei),  del Sud Sardegna.  Con interventi di Silvia Doneddu, direttrice del Gal. Tante le manifestazioni di contorno proposte: giochi per bambini, una gara poetica, l'inaugurazione del campo di calcetto e la riapertura della chiesa parrocchiale. Ma il futuro è legato soprattutto ad una viabilità capace davvero di avvicinare il territorio a Cagliari e al suo hinterland.

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