Bottidda, centro del Goceano, si prepara per il tradizionale Fogarone de Sant'Antoni, proposto dall'apposito comitato dei festeggiamenti. Inizio dell’evento, in programma il 16 gennaio, previsto per le 15.30 con l'accensione del fuoco, sormontato dalla tradizionale croce di arance. Alle 16 la celebrazione della Santa Messa solenne con la benedizione de “Sas Tilicas” e dell'ardia.

Alle 16.45 un cavaliere, con lo stendardo di Sant'Antonio, guida la processione dei fedeli fino alla piazza dove sarà acceso “Su fogarone”, intorno al quale – dopo la solenne benedizione del fuoco – avrà inizio il rito pagano de “S'inghiriu de su fogarone”. In quest'occasione, il cavaliere compie sei giri, tre in senso orario e altrettanti in antiorario, seguito dalla folla che, con le tiliche e i fiaschi di vino novello, ripete lo stesso rituale anche come segno di voto.

Alle 17.15 in programma il taglio dell'ardia e delle tiliche che vengono distribuite alla folla. Alle 18.30 invece l’offerta di una cena gratuita a base di carne di maiale e di cinghiale, accompagnata da vino e dolci vari.

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