Università di Sassari e Corecom fianco a fianco nella formazione riguardo la comunicazione istituzionale e la digitalizzazione della pubblica istruzione. L’ateneo e il Comitato regionale per le comunicazioni hanno firmato un protocollo che aprirà le porte a borse di studi, tirocini, incontri e la programmazione di un’adeguata offerta formativa in materia. In particolare, presto sarà avviato anche un Master di primo livello sulla Media education.

L’accordo è stato siglato nell’Aula consiliare dell’università dal rettore Gavino Mariotti e il presidente del Corecom Sardegna Sergio Nuvoli, alla presenza di Massimo Dell’Utri, docente del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali: «Sui temi dell’informazione e della comunicazione», ha dichiarato Nuvoli, «l’ateneo sassarese ha una lunga storia: per questo ci è sembrato opportuno costruire una solida alleanza anche su temi spesso trascurati, come il rispetto della parità nelle condizioni di accesso alle comunicazioni, con riferimento non soltanto alla parità di genere, ma anche a tutte le condizioni che possono contrapporsi all’attuazione piena del principio di uguaglianza anche nel cosiddetto on-life, l’ambiente digitale in cui ormai tutti siamo immersi. Anche sulla comunicazione istituzionale, in Sardegna, c’è molto da fare». 

E infatti una parte dell’intesa verte sull’uso delle comunicazioni da parte delle persone con disabilità, ma anche il contrasto ai messaggi discriminatori e il fenomeno del cyberbullismo, anche in relazione alla recente legge approvata dal Consiglio regionale, che ha affidato al Corecom un importante ruolo sulla lotta al bullismo e, appunto, al cyberbullismo. Non solo, perché il protocollo strizza l’occhio anche ai temi di futura attualità: «Dall’alleanza con il mondo dell’educazione e della formazione», ha aggiunto Sergio Nuvoli, «passa anche la conoscenza dei temi legati all’intelligenza artificiale, e su questo l’Ateneo sassarese può dare un contributo scientifico molto importante».

(Unioneonline/L.Ne.)

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