Il Comune di Bauladu ha ottenuto da parte del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo la concessione di ricerche e scavi archeologici nel sito di Santa Barbara de Turre per il 2018, 2019 e 2020.

La direzione scientifica delle ricerche è stata affidata al Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell'Università degli Studi di Sassari.

Nello specifico le indagini verranno dirette da Giuseppe Maisola e serviranno ad ottenere nuovi dati su formazione, sviluppo e dinamiche dell'insediamento strutturatosi attorno al nuraghe fino al suo abbandono.

Le ricerche, oltre ai fini scientifici e di ricostruzione storica, si pongono l'obiettivo di avviare una adeguata valorizzazione del sito e del parco di Santa Barbara. Gli scavi prenderanno il via il 1° ottobre 2018.

"L'area di Santa Barbara - commenta Anna Maria Pintus, assessore alla Cultura del Comune di Bauladu - rappresenta un punto di forza per noi che ha deciso di intraprendere delle azioni strategiche basate sullo sviluppo culturale del territorio. Le indagini avranno come principale obiettivo quello di conseguire nuovi dati per ampliare le conoscenze. Congiuntamente alla ricostruzione storica, sarà importante avviare un processo di archeologia pubblica partecipata per contribuire alla costruzione di conoscenza e identità della comunità, al fine di innescare una nuova fase di cambiamento in un territorio che fonda le sue radici sulla cultura".
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