"Il nostro obiettivo è restituire dignità al sito, abbandonato da dieci anni. In modo da renderlo finalmente visibile e quindi fruibile". Chi parla è l'archeologa Barbara Sanna, super visore del lavoro di scavo iniziato pochi giorni fa ad Arborea, nell'area archeologica di Orri, dove è presente un pozzo a tempio sacro nuragico.

Uno dei primi realizzati nell'Isola, risalente nell'arco di tempo tra il 1300 e il 900 avanti cristo. La ricerca è finanziata dal comune per un totale di 10 mila euro.

Lavora sul posto la cooperativa Kent'Ogos, a cui la Soprintendenza ha affidato il lavoro di scavo. "Il nostro sarà principalmente un lavoro di pulitura - continua l'archeologa Barbara Sanna -. Dall'ultima campagna di scavo, nel 2009, attorno al pozzo è cresciuta una foresta. Ora noi siamo impegnati nella fase di alleggerimento del monumento, in previsione di un intervento di restauro. Nel frattempo andiamo comunque alla ricerca di dati importanti che poi ci serviranno per documentare ancora meglio il pozzo".
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