L'Italia candiderà l'amatriciana a patrimonio mondiale dell'Unesco.

Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina nel corso dell'inaugurazione del Polo della Ristorazione di Amatrice.

"Oggi era importante essere qui, innanzitutto per dire grazie ai tanti cittadini che hanno contribuito e per continuare a dare una mano a costruire passo dopo passo il futuro di queste comunità e di queste terre straordinarie", ha dichiarato il ministro.

Poi l'annuncio: "Stiamo seguendo il progetto del riconoscimento dell'amatriciana come specielità tradizionale garantita (Stg) e oggi possiamo dire che è nostra intenzione candidarla a patrimonio Unesco nell'ambito degli obiettivi del 2018, anno che come governo abbiamo voluto dedicare al cibo italiano".

Il borgo reatino raso al suolo dal terremoto dello scorso agosto prova dunque a ripartire, e lo fa da ciò che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Così l'amatriciana diventa il simbolo di una terra che vuole risorgere dalle sue macerie.

Nel Polo della ristorazione, creato con donazioni e fondi pubblici, sono rinati otto ristoranti storici del luogo, tre dei quali aprono i battenti proprio oggi, 29 luglio.

(Redazione Online/L)
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