Si alzano le vele per la 15esima Regata del Pescatore, manifestazione nata da un'idea di Lorenzo Nuvoli e organizzata dall'Asso.Ve.La, inserita nel cartellone degli eventi identitari della Festha Manna.  Una rievocazione storica, in programma sabato prossimo alle 10 nella rada dello Scoglio Lungo, un evento che mantiene il fascino antico delle regate quando i pescatori salutavano le loro mogli prima di spingere la loro barca in mare e poi con vigorose vogate portavano i loro scafi verso la zona di pesca.

Le imbarcazioni sono armate a vela latina e la navigazione in mare non conosce strumenti di alta tecnologia. Tre prove congiunte per le cinque barche partecipanti, tutte di Porto Torres: “Capo Amato” di Pietro Fois, “Gruviera” di Andrea Fois, “Liberata 1938” di Valter Usai, “San Vincenzo II” di Vincenzo Greco, “Teresa” di Gianfranco Rivieccio.

Una volta armati raggiungeranno la zona di pesca per lasciare le attrezzature che verranno recuperate in seguito. I marinai saranno vestiti come i pescatori di un tempo e le donne dell'associazione culturale Etnos in costume sardo. Al termine della gara le premiazioni a chi è riuscito con capacità e destrezza a recuperare la simbolica attrezzatura di bordo, facendo rientro a terra con l’uso dei soli remi. L'evento era stato ripreso dalle telecamere di Linea Verde lo scorso febbraio, il programma televisivo condotto da Beppe Convertini e Giuseppe Calabrese. 

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