Paul Auster, il prolifico scrittore americano autore della "Trilogia di New York”, è morto per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni: lo riporta il New York Times. Aveva 77 anni.

Auster è morto nella sua casa di Brooklyn, scrive il giornale, che cita un'amica dello scrittore, Jacki Lyden. 

A 73 anni aveva scritto Baumgartner in un letto d’ospedale. E proprio nel terminare il romanzo aveva scoperto di essere malato di cancro. 

Auster ha scritto libri tradotti in oltre quaranta lingue, ha venduto milioni di copie, è stato saggista e regista.

Protagonista della letteratura americana contemporanea, amico di Wim Wenders e Woody Allen con cui condivideva l’amore spassionato per la città dove viveva, è ritenuto il maestro del Postmodernismo insieme ai suoi grandi amici Thomas Pynchon e Don DeLillo.

Fra i suoi libri più noti anche Moon Palace (1989), La musica del caso (1990), Follie di Brooklyn (2005).

(Unioneonline/v.l.)

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