Famoso come mago, è stato anche uno dei primi "cacciatori di bufale", smascherano decine di persone che vantavano poteri paranormali, guaritori e altri truffatori molto prima dell'avvento del web.

James Randi, che ha partecipato spesso anche ad eventi organizzati da debunker italiani, è morto a 92 anni, come annunciato dalla sua fondazione in un comunicato, in Florida.

Durante la sua carriera di mago, Randi, conosciuto anche per aver istituito un premio di un milione di dollari per chiunque riesca a provare un fenomeno paranormale, ha sempre terminato i suoi show con la frase: "Tutto quello che avete visto è un trucco, non c'è niente di paranormale".

Dopo aver terminato la carriera nel mondo della magia si è dedicato quindi a "sbugiardare" chi invece paventava dei "superpoteri", anche attraverso il Committee for Skeptical Inquiry, una fondazione no profit di cui era uno dei fondatori.

Si deve a lui, ad esempio, la dimostrazione, in diretta tv, che l'illusionista Uri Geller non era realmente in grado di piegare i cucchiai con il pensiero, oltre allo smascheramento di un gran numero di predicatori negli Usa che affermavano di poter guarire dalle malattie.

"Vedo persone truffate tutti i giorni da medici ciarlatani, menzogne di ogni tipo, persone 'paranormali' con le loro hot line, che affermano di riuscire a trovare bambini scomparsi o di poter aiutare a investire i propri soldi - aveva affermato in una intervista -. Io so che sono truffati perché conosco i metodi che vengono usati".

La notizia della morte è stata commentata anche dal Cicap, il Comitato per le affermazioni sul paranormale italiano presieduto da Piero Angela. "E' morto il leggendario prestigiatore e indagatore di misteri James Randi, fondatore del CSI e ispiratore di molti di noi - scrive il comitato -. Grazie a nome di tutti i soci del Cicap per il suo instancabile impegno contro le truffe del paranormale".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata