Il 29 luglio del 1954, esattamente settant’anni fa, veniva pubblicata in Inghilterra la prima edizione de La Compagnia dell'Anello: il primo volume de Il Signore degli Anelli, il romanzo epico high fantasy di J. R. R. Tolkien e diventato un cult.

Scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, fu pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Tradotto in trentotto lingue, ha venduto oltre 150 milioni di copie che lo rendono una delle opere letterarie di maggior successo del XX secolo.

La narrazione comincia dove si era interrotto un precedente romanzo di Tolkien, Lo Hobbit. Da qui si parte per raccontare la missione di nove personaggi che compongono la Compagnia dell'Anello, partiti per distruggere il più potente Anello del Potere, un'arma che potrebbe rendere invincibile il suo malvagio creatore Sauron se tornasse nelle sue mani, dandogli il potere di dominare tutta la Terra di Mezzo.

Il romanzo ha esercitato nel tempo una immensa influenza culturale e mediatica e ha dato vita a innumerevoli gruppi e associazioni culturali, come le varie società tolkieniane sparse in tutto il mondo. La trilogia ha ispirato e continua ad ispirare libri, videogiochi, illustrazioni, fumetti, composizioni musicali, ed è stata adattata più volte per la radio, il teatro e il cinema. Come nel caso della altrettanto celebre trilogia di film diretti da Peter Jackson, che hanno incassato 891,2 milioni (La Compagnia dell'Anello), 919,1 milioni (Le due torri) e 1,121 miliardi (Il ritorno del re).

Lo stesso Peter Jackson è al lavoro sui nuovi film della saga per la Warner, con il primo in arrivo nelle sale nel 2026 stavolta imperniato sul personaggio di Gollum. Un progetto slegato ma che segue la scia del successo della serie Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere che Amazon sta producendo e portando sulla sua piattaforma Prime Video.

(Unioneonline)

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