La raffinatezza dei merletti e dei pizzi veneziani accanto ai duri lineamenti misteriosi delle maschere dei Mamuthones.

Nozze impossibili? Non a Villamassargia, dove il “Carnevale senza confini nel paese delle radici” ha fatto impazzire migliaia di persone, richiamando visitatori da tutto il Sulcis.

Selfie, balli a tanti applausi per la sfilata coi costumi del corteo storico di Venezia uniti in un matrimonio magico con quelli della tradizione sarda più profonda dei Mamuthones e degli Issochadores di Mamoiada e dei “S’ Urtzu ‘e su Pimpirimponi” di Sadali che hanno danzato tutti insieme, coi gruppi in maschera del territorio, incantando i presenti.

«Il connubio tra le tradizioni della nostra Sardegna e quelle di Venezia è stato un successo sotto tutti i punti di vista, un vero e proprio amore senza confini», hanno dichiarato Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, fondatrici pluripremiate di “Oggi Sposi & Exclusive Wedding” ed esperte di eventi internazionali che hanno scelto personalmente con cura, nelle antiche botteghe sartoriali di Venezia, gli abiti indossati dai figuranti: preziosi lavori artigianali, realizzati con stoffe e sete preziose giunte dall’Oriente, ornate dai merletti di Burano e vanto di ogni dama dell’epoca, ammiratissimi nel paese de S’Ortu Mannu.

Dopo il raduno in via dello Sport, la sfilata è partita per le strade del paese animando per tutto il pomeriggio un festoso corteo per una folla di appassionati arrivata per l’occasione da tutta l’Isola.

Momento clou in piazza Pilar con le danze ancestrali dei Mamuthones mamoiadini e conclusione affidata alle prelibatezze enogastronomiche e alla musica live con alcuni dei protagonisti sardi della consolle per la gioia del pubblico giovane.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di varcare l'ambito territoriale locale alla conquista di un turismo più consapevole e destagionalizzarlo, in un'ottica costante di promozione del territorio e senza mai dimenticare la lotta allo spopolamento.

«Organizzare un evento è creare un’opportunità in più per il nostro paese per sviluppare il turismo - ha dichiarato Debora Porrà, sindaca di Villamassargia - ieri l’obiettivo è stato raggiunto grazie ai migliaia di partecipanti, le attività del paese hanno lavorato a pieno regime e abbiamo toccato con mano in modo diretto la ricaduta positiva della nostra formula per il Carnevale».

Una prima sperimentazione che sarà ripetuta nei prossimi anni visto il grande successo e l’importanza del gemellaggio con Venezia, sostenuto anche dall’Unpli nazionale, l’Unione delle Pro Loco d’Italia che ha fortemente voluto la sinergia tra culture per promuovere le tradizioni isolane oltre Tirreno.

L.P.

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