A Villa Verde si torna a scavare nel villaggio protostorico sul Monte Arci
Sono stati ritrovati frammenti di spade di bronzo di età nuragica"Partecipano una trentina di studenti divisi in due turni. Stiamo proseguendo nella messa in luce di nuove capanne e reperti, che ci parlano della vita quotidiana nel villaggio".
Lo ha detto l'archeologo Riccardo Cicilloni, direttore della settima campagna di scavo nel villaggio protostorico di Bruncu 'e S'Omu, fra i boschi del Monte Arci.
Nel sito archeologico di Villa Verde si è ripreso a scavare e lo si farà sino alla fine di luglio.
Soddisfatto il sindaco Sandro Marchi: "Una nuova e importante campagna di scavo che da continuità agli interventi degli anni scorsi".
Lo scavo è seguito dall'Università di Cagliari e finanziato dal Comune, col supporto del Consorzio Due Giare e grazie a un'autorizzazione della Soprintendenza per altre tre stagioni.
Cicilloni ha aggiunto: "Una delle novità è stato il ritrovamento di frammenti di spade in bronzo, riferibili alle fasi finali della civiltà nuragica, che testimoniano la ricchezza del villaggio e la presenza di un'officina metallurgica nelle vicinanze".
Confermati gli eventi collaterali, fra i quali una serie di serate archeologiche.
Domani, alle 18,30 nell'aula consiliare di Villa Verde Maura Vargiu e Sebastiana Mele della Soprintendenza parleranno di "Patrimonio culturale e società civile: verso una tutela condivisa".
Il 26 luglio scavi aperti e laboratori al museo con l'iniziativa "Ajò a Bruncu 'e S'Omu".