La prima edizione, nel 2015, è stata considerata una delle manifestazioni di antropologia visuale più importanti d'Italia.

E quest'anno si conta di ripetere il successo di critica allargando la platea dei cineasti, videomaker e registi che possono partecipare, gratuitamente, al secondo concorso internazionale intitolato a Fiorenzo Serra, il regista portotorrese che con i suoi documentari ha raccontato la Sardegna negli anni '50 e '60.

E infatti hanno già inviato opere da Russia e Turchia.

Il concorso è organizzato dal laboratorio di antropologia visuale "Fiorenzo Serra" afferente al dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell'Università di Sassari e alla Società Umanitaria - Cineteca Sarda. E' riservato a qualsiasi prodotto audiovisivo, film di finzione o documentario, realizzato con tecnologie analogiche o digitali.

L'iniziativa ha lo scopo di promuovere la realizzazione di film che possano contribuire alla conoscenza delle realtà culturali etnografiche attraverso il mezzo audiovisivo e persegue l'obiettivo di tutelare e implementare, in maniera scientifica e sistematica, le produzioni audiovisive nazionali e straniere riguardanti i patrimoni etnografici, archeologici, storici, linguistico-culturali e ambientali.

Il tema della seconda edizione del concorso è "L'artigianato artistico e tradizionale", tema quantomai pertinente dato che Fiorenzo Serra ha raffigurato le attività artigianali ancora persistenti nei paesi dell'interno e nelle cittadine dell'Isola (come Oristano che ancora custodiva l'artigianato della ceramica), documentando delle vere e proprie enclave di resistenza artigianale dinanzi al modernismo imperante.

Tra i suoi filmati più incisivi "Arte rustica in Sardegna" del 1948, "Terra di Artigiani" del 1949, "Artigiani della Creta" e "Realtà del Costume" del 1956, quindi "Artigianato e vita" del 1959 che testimoniano la resilienza dell'artigianato nel tessuto economico della società sarda, in quell'epoca di profondo mutamento, dal vecchio mondo agro-pastorale e contadino verso il nuovo sistema economico industriale e urbano.

C'è tempo sino al 30 ottobre per l'iscrizione al concorso, che mette in palio tremila euro per il primo classificato, duemila per il secondo e mille per il terzo.
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