Un murale che è anche l'inizio di una nuova vita, di un nuovo lavoro, e che è fonte per l'autrice di importanti soddisfazioni.

Lei è Martina Sanna, 44 anni, nata a Quartucciu ma con origini a Selargius e San Sperate. E proprio da questo splendido luogo, in cui ha le radici suo padre, Martina ha tratto l'ispirazione e l'amore per l'arte e il disegno, che ha sempre coltivato da autodidatta, e che ora ha trasformato nella sua missione di vita.

"Ho sempre pensato che è stato mio padre a trasmettermi questa passione", spiega Martina. "Anche lui, infatti, è bravissimo a disegnare, scolpire e creare".

Poi la scoperta che anche una zia, sorella della nonna materna, ha realizzato tanti dipinti nelle case di Selargius, e la decisione di tramutare un hobby in una professione.

"Poco tempo fa – racconta Martina – sono stata contattata da una splendida famiglia per realizzare un murale a San Sperate. Un'esperienza bellissima, perché i murales rappresentano una nuova forma di arredo urbano e mantengono inalterato il messaggio di un'arte collettiva e popolare. La Sardegna, la mia amata terra, è un laboratorio a cielo aperti per tutti gli artisti, professionisti o per chi come me ama l'arte, che hanno il desiderio di esprimere le proprie emozioni attraverso i colori".

"Penso non ci sia modo migliore per comunicare e stimolare anche i giovani coinvolgendoli con progetti per abbellire il proprio paese", la conclusione.

Nel frattempo, a San Sperate è possibile ammirare il prezioso frutto del suo lavoro.

(Unioneonline/v.l.)
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