A Pill’e Mata con Patrizia Zuncheddu per parlare di fantarcheologia
Riaperte le porte della necropoli per una serie di iniziativeA Quartucciu si sono riaperte le porte della necropoli di Pill’e Matta per parlare di fantarcheologia: “falsificazione della monumentalità nuragica e falsi miti in Sardegna”.
Sul palco l’archeologa Patrizia Zuncheddu, accompagnata dal trio musicale composto da Andrea Angiolini al piano, Valeria Carboni alla voce e Andrea Lai al contrabasso. Mentre domenica alle 18.30 a DomusArT l’associazione “I custodi della memoria” guiderà gli appassioni in “giro” per la Sardegna con le immagini e i racconti sul patrimonio archeologico sardo che hanno visitato durante le loro escursioni.
Al piano e alla voce, invece, ci sarà Veronica Perseo. Gli incontri sono stati organizzati nell’ambito del progetto Arrexinis, giunto alla quarta edizione e messo in piedi dall’assessorato comunale alla cultura, che nasce con l’intento di stimolare i quartuccesi alla scoperta delle loro tradizioni e delle loro radici tra eventi culturali, arte e archeologia.