Una serie di incontri, accompagnati da divertenti sperimentazioni sul campo, per avvicinare i più piccoli alle discipline “Stem”, e dunque scienze, tecnologia, ingegneria e matematica.

L’iniziativa , a cura di CRS4 - Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, si rivolge ai bambini nella fascia di età compresa fra i 4 e i 7 anni.
«L’idea è ottima e le potenzialità della filosofia Stem sono ancora da scoprire in Sardegna – sottolinea Andrea Biancareddu, assessore alla Pubblica istruzione della Regione Sardegna – per questo ringrazio il CRS4 per questa iniziativa rivolta ai bambini e ai ragazzi delle scuole dell’infanzia e delle primarie. Un nuovo approccio interdisciplinare, in cui le abilità provenienti da diverse discipline come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica si fondono e creano nuove competenze che saranno utilissime all’insegnamento e all’apprendimento per le nuove generazioni».

«È fondamentale – prosegue Biancareddu – proporre ai bambini questo nuovo metodo di insegnamento che sviluppa in maniera diversa e più omogenea la loro formazione culturale e soprattutto la loro futura collocazione nel mondo del lavoro. In questa fascia d’età i bambini manifestano una naturale curiosità verso gli argomenti di natura scientifica e tecnologica con un giusto approccio giocoso. Bisogna infatti mantenere sempre ben presente la necessità che i bambini percepiscano la dimensione ludica come elemento centrale delle attività».

«L’iniziativa – aggiunge Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 – si inserisce in un disegno strategico che ha l’obiettivo di seminare le discipline Stem in quella fascia di età dove i più piccoli sono estremamente ricettivi a cogliere elementi di innovazione che in età più avanzata possono perdersi. Abbiamo già una serie contatti stabiliti con scuole dell’infanzia e primarie e siamo a disposizione per raggiungere le scuole di tutti i comuni della Sardegna».

«L’importanza delle discipline Stem nel Paese deve essere enfatizzata anche attraverso percorsi reali quale quello proposto – prosegue Cao – . Il CRS4 inizierà questa attività e ha in animo di ampliare questa offerta divulgativa ai carcerati e alla terza età nei mesi a venire».

Un primo calendario di attività prevede il coinvolgimento della scuola primaria “Giovanni Lilliu” di Cagliari, a seguire e solo per citarne alcune sarà la volta delle scuole di Olzai, Ollolai, Ovodda, Gavoi, Perdasdefogu, Ulassai, Jerzu, Gairo, Osini, Orgosolo, La Maddalena e Carloforte.

(Unioneonline/v.l.)

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