A Cagliari riaffiora un rifugio di guerra: è accaduto in via Bottego, dove nel corso di lavori di ristrutturazione di un complesso edilizio sotto la collina di Bonaria, è emersa una importante pagina storica sconosciuta a molti.  

"Il tunnel venne realizzato poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale e si addentra sotto la coltre di roccia calcarea che ospita la Basilica di Bonaria", ha spiegato Marcello Polastri, lo studioso che ha esplorato questo luogo, "in questo caso, il sotterraneo venne scavato per volere di chi cercò e per fortuna trovò scampo durante i temutissimi bombardamenti aerei". 

Al suo interno oggetti e passaggi laterali murati che, secondo una leggenda, condurrebbero fin sotto le segrete del primitivo impianto del Castello di Bonaria. 

"Usato a lungo come deposito di masserizie, dimenticato perché celato a lungo dietro a una fitta siepe, il rifugio ha rivisto la luce in questi giorni, grazie ai lavori per la ristrutturazione di una grande villa", hanno dichiarato gli speleologi di Sardegna Sotterranea. 

Per Polastri "si tratta del rifugio degli abitanti di via Bottego e viale Bonaria, da valorizzare, perché una pagina di storia da studiare nelle scuole. Basti anche pensare che due coniugi magnanimi lo mettevano a disposizione di tutti. Si racconta che nel lontano 1943 la zona venne colpita dalle bombe e una di esse davanti all'ingresso del sotterraneo, che rimase inesplosa". 

(Unioneonline/F)

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