A Bosa la rievocazione storico-medievale dell’arrivo nel 1342 della piccola Eleonora d’Arborea
La futura Giudicessa era accompagnata dalla mamma Timbora di Roccaberti, dal fratello Ughetto, con a seguito la cortePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli organizzatori dell’associazione Bosa Città Regia possono davvero ritenersi soddisfatti. La sesta edizione della rievocazione storico-medievale sull’arrivo in Sardegna nel 1342 della piccola Eleonora d’Arborea, futura Giudicessa, ha richiamato in città un grande pubblico, soprattutto turisti, che ha potuto ammirare e apprezzare un evento di così grande rilevanza. Soddisfatto anche il sindaco Alfonso Marras: «È stata una bella manifestazione culturale che ha ricordato un momento storico molto importante per la città».
L’iniziativa ha ricostruito l’arrivo nell’Isola di Eleonora quando suo padre Mariano IV rientrò dalla Spagna, paese in cui risiedeva con la famiglia, per succedere al fratello Pietro III come giudice del regno di Arborea. Lo sbarco avvenne a Bosa, dove Giovanni, altro fratello di Mariano IV, era signore e abitava il castello di Serravalle con la consorte Sibilla de Moncada. Eleonora (allora aveva circa 3 anni) era accompagnata dalla mamma Timbora di Roccaberti, dal fratello Ughetto, con a seguito la corte.
Si fermarono per alcuni giorni nella città del Temo per riposare, dove vennero accolti con tante feste. Nella rievocazione, presso il ponte vecchio, ad accogliere lo sbarco il gruppo locale città regia con musiche d'epoca e gli abiti medievali, i tamburini e trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano.