Pubblichiamo, di seguito, l'ultima segnalazione ricevuta da un lettore sul caso dei mancati rimborsi di Alitalia per voli cancellati nel periodo del lockdown.

Sono in molti, infatti, ad averci scritto negli ultimi mesi segnalando il medesimo problema: voli acquistati e mai usufruiti, rimborsi promessi e mai arrivati dalla compagnia, impossibilità a mettersi in contatto con gli operatori per ottenere almeno una risposta.

Un fatto ancora più grave, come scrive il nostro lettore, perché "compiuto da un'azienda che riceve soldi pubblici, e che comunque dovrebbe essere al servizio del cittadino".

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"Cara Unione,

scrivo per segnalare che Alitalia non solo non rimborsa, come dovrebbe, il costo dei biglietti non utilizzati per i voli cancellati a causa della pandemia da coronavirus, ma anche rende impossibile qualunque comunicazione e/o richiesta di chiarimenti in quanto il numero verde relativo o risulta occupato o, se si riesce a prendere la linea, si viene messi in attesa per tempi biblici, fino al segnale di occupato presumibilmente per interruzione della comunicazione.

Ho letto tempo fa proprio sull'Unione che non è una cosa che capita soltanto a me, ragion per cui chiedo di dare risalto a questo malfunzionamento ancora più grave perché da parte di un'azienda come l'Alitalia che riceve soldi pubblici, e che comunque dovrebbe essere al servizio del cittadino.

Sottolineo inoltre che il biglietto in questione è stato pagato il 14 gennaio 2020 per i seguenti voli: AZ01551 del 2 aprile da Cagliari a Milano Linate e AZ 01564 del 5 aprile 2020 da Milano Linate a Cagliari, ambedue non effettuati per la pandemia del coronavirus, e che in questi mesi solo una volta, ed ho chiamato spesso il numero 800/650055, ho avuto il piacere di parlare con un operatore, esattamente il 30 marzo 2020, il quale mi ha assicurato che l'importo del biglietto mi sarebbe stato accreditato a breve sulla mia carta di credito, da cui l'avevo pagato.

Da quel momento non sono più riuscito a comunicare con quella che dovrebbe essere la nostra compagnia aerea di bandiera!

Vi ringrazio anticipatamente per quello che certamente farete affinché l'Alitalia ponga fine a questa situazione incresciosa di un servizio certamente non degno di un paese civile e di una grande Azienda".

Luigi Cozzoli

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Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

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