"Cara Unione,

condivido il malessere trasmesso nella segnalazione del lettore di Burcei che, giustamente, chiede il rispetto per i defunti che riposano nel loro cimitero che si allaga ogni volta che piove.

Allo stesso modo io chiedo il rispetto per i vivi che abitano a Villaperuccio e che guardano molto preoccupati le previsioni del tempo con la paura che qualche pioggia, non la bomba d'acqua, ma una qualsiasi pioggia un po' più violenta del normale possa inondare il paese.

Le fotografie spiegano meglio di mille parole: l'alveo del fiume Riu Mannu è intasato da canne, rovi e grosse piante di salice prima e dopo il ponte e l'argine di protezione (senza manutenzione) si è abbassato a causa del passaggio di mezzi meccanici.

Ho contattato l'assessorato all'Ambiente della Regione Sardegna, la Protezione Civile, la Provincia Carbonia Iglesias e altri enti.

Risultato? Zero!

Il menefreghismo e l'incuria crescono di pari passo con la vegetazione che prima o poi ci farà contare i danni a persone e cose, mi domando se ci sarà qualche amministratore, politico, tecnico che sarà chiamato a rispondere o ci sarà il solito balletto e scaricabarile. Magari incolperanno l'operaio part-time del Comune per negligenza nel lavoro: sarebbe il colmo!

Grazie per l'attenzione".

Dino Madeddu

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