Pubblichiamo oggi la lettera di un emigrato sardo e dello spiacevole incidente capitatogli in occasione di una recente visita nel Comune di Pula.

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"Gentile redazione,

sono un emigrato sardo - uno dei tanti - che a causa della mancanza del lavoro si è dovuto abituare a stare lontano dalla propria terra e vive nel costante miraggio e desiderio di rientrare anelando un futuro di rispettosi e piacevoli rapporti con i propri conterranei.

Oggi è arrivata, sotto forma di due verbali del Comando di Polizia Locale di Pula, una bella batosta verso tali sogni e aspirazioni.

Il 17/6/2017 mi trovo in Sardegna e mi si guasta una delle tre vetture con cui, insieme ad amici, sto andando al mare, nel Comune di Pula.

Entriamo con le restanti due auto dentro l'abitato per chiedere aiuto ai residenti e perché, non essendo del luogo, non sappiamo né a chi rivolgerci né che strada fare per andare da un meccanico.

Fermiamo una persona del posto che ci dà le indicazioni precise del caso e ci dice "...passate pure di qui..." ed io mi fido...

Risultato? 200 euro di multa per essere passato dentro un’area pedonale – o comunque riservata ai soli residenti - con due auto.

Un gran bel regalo in ricordo della mia Sardegna, una terra che forse dovrebbe prestare maggiore attenzione ai propri visitatori e turisti. E un bel colpo a quel senso di rispetto ed accoglienza di cui noi sardi abbiamo sempre fatto la nostra bandiera".

Roberto Uccheddu

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