“Cara Unione,

Seguo come buona parte degli italiani le vicende dell’Ucraina. E come tanti sono in pena per le migliaia di persone che rischiano la vita a rimanere lì, quelle che non riescono a spostarsi, quelle che sono chiuse nei rifugi. Noi da qui guardiamo la tv, leggiamo le notizie, a volte penso che nell’anno in cui speravamo di uscire dall’incubo del Covid, tutto sarebbe apparso sotto un’altra luce molto più serena. E invece arriva Putin e rivoluziona la pace nel mondo.

Nel 2022 è ancora possibile spingersi a tanto senza riuscire a essere fermato? Si parla, le diplomazie parlano, quando si agirà davvero? Ovviamente non mi auguro che altri Stati entrino in guerra, ancora meno che l’Italia sia coinvolta, e allora a chi spetta fare qualcosa?

Scusate se faccio tante domande, forse scontate e forse senza risposta reale. Ma quanti come me lo chiedono? Anche da noi in Sardegna i primi effetti si fanno sentire però avverto da parte di tutti una grande solidarietà, una nuova occasione per ritrovarci tutti uniti dopo le divisioni degli ultimi tempi.

Grazie”

Antonietta – Cagliari

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