«Cara Unione,

sono dottoressa in Beni culturali e Produzione multimediale e giro i siti archeologici della Sardegna in lungo e in largo.

Di recente ho visitato la tomba dei giganti di Mura Cuada, in territorio di Paulilatino e, casualmente, ho scoperto una cosa che mi ha lasciato alquanto stupita.

Mentre stavo scattando una foto a mio marito accanto al monumento all’improvviso è passato un treno.

Ma vi sembra normale che un sito archeologico di inestimabile valore abbia la linea ferroviaria a 4-5 metri di distanza?».

Denise Diana

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