"Cara Unione,

sono un ragazzo cresciuto con dei sani principi di giustizia, correttezza e lealtà verso lo Stato e il prossimo, convinto che la massima rappresentazione di tutti questi principi fosse lo stesso Stato e tutti gli enti che lo rappresentano.

Ma non è questo che sto vivendo, mi sono ritrovato in un incubo dove la mia famiglia ha dovuto apprendere della positività al virus di mio fratello dal chiacchiericcio del paese, perché l’ente preposto a informarlo della stessa ha preventivamente avvisato il comune che non ha esitato a rompere il segreto d’ufficio, a cui è legato, e a diffondere l’anagrafica completa “dell’untore” a tutto il paese alimentando una caccia alle streghe con il solo scopo di creare il gossip del momento ,essendo il primo caso in città, mentre mio fratello e stato avvisato dallo stesso ente il giorno dopo a fine serata nonostante le mille telefonate da cui non ha ricevuto nessun esito.

Adesso mi chiedo in cosa ho creduto in questi 30 anni? Dov è la giustizia? Chi è che deve tutelare i diritti di un ragazzo risultato positivo a questo terribile virus che sta sconvolgendo la nostra vita?

Siamo tutti coinvolti in questa pandemia globale dove sembra che i diritti primari delle persone adesso siano nulli e nessuno li tuteli più. Si parla tanto di bullismo dove il più debole viene sopraffatto da mostri senza alcun valore, grandi solo perché si ritengono superiori alle persone che offendono, e se questo mostro fosse lo stesso ente atto a difendere e proteggere i diritti delle persone cosa bisogna fare?

Sono sicuro che di casi come quello di mio fratello ce ne siano tanti, ma non tutti hanno il coraggio di segnalare questi abusi atti solo a fare del male alle persone e subiscono in silenzio, ma io no, credo fermamente nei valori con cui sono cresciuto e voglio che questo non avvenga più e le persone non adatte a tutelare i nostri diritti spariscano dalle sedi statali.

Spero che questa mail non venga cestinata e che serva a farvi capire che abbiamo bisogno di sani principi e che i Diritti delle persone devono essere sempre tutelati".

Lettera firmata

(Conosciamo le generalità dell'autore ma volutamente le omettiamo)

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