"Cara Unione,

l’idea di scrivere questa lettera nasce dall’esigenza di ringraziare con tutto il cuore le maestre della scuola dell'infanzia, sezione B, di via Madrid di Sassari. In questi tempi difficili e faticosi c’è chi, senza far troppo rumore, non solo si prende cura dei nostri figli, ma va al di là del proprio lavoro, fa brillare i loro occhi, e quelli di noi genitori. L’ingresso di un figlio alla scuola dell’infanzia per una mamma può essere un salto nel vuoto, specialmente dopo un’esperienza al nido, dove si hanno tantissime informazioni dettagliate su come il bambino ha trascorso la giornata. Le domande che una mamma si pone sono tante. Come faranno queste maestre sconosciute a gestire tanti bambini? Come possono riuscire ad accudirli tutti, a coccolarli? E poi ecco che quei visi sconosciuti ci insegnano passo a passo a diventare dei genitori adulti. Ci insegnano che anche se non sappiamo se e cosa hanno mangiato basta osservarli. Osservare i loro occhi che racchiudono le emozioni di un’intera giornata. Occhi che, giorno dopo giorno, brillano sempre di più.

La nostra esperienza con loro è stata e continua ad essere straoridinaria. Tante volte abbiamo sentito dire che la scuola è presenza, relazione, linguaggio, quest’anno la quotidianità dei nostri figli è cambiata e la presenza si è trasformata in esperienza. Sapevamo che i nostri figli erano in mano ad ottime insegnanti, e questo ci bastava, ma hanno dimostrato e insegnato anche a noi genitori quanto sia importante andare oltre il necessario. Hanno dimostrato di amare non solo il loro lavoro ma anche i nostri figli, si sono messe in discussione, reinventandosi ogni giorno. Durante il lockdown ci hanno preso per mano e accompagnato in un ”aula virtuale” aperta 24h su 24, inclusi i festivi e l’estate. Si iniziava con il buongiorno e poi con la proposta di mille attività, mille perché i bambini sono tanti e loro conoscono benissimo ogni loro sfumatura, sanno perfettamente quale attività da il sorriso a chi, nessuno escluso. E non parliamo di schede copiate e incollate e riproposte, ma di gite virtuali in campagna per conoscere insetti, oche, cavalli, pesci nei laghetti, per non parlare della schiusa delle uova che ha coinvolto tantissimo i nostri bambini. Ogni giorno una raidiografia, ogni giorno un invito a PENSARE e riflettere con la propria testa, non in base a delle nozioni ma in base all’esperienza. Sono state pronte a rispondere a ogni fantasiosa richiesta dei nostri bambini, non sono mancati giochi, indovinelli, storie, inglese.. la nostra casa è diventata un laboratorio, i nostri terrazzi degli orti, è anche grazie alle nostre maestre che abbiamo avuto conferma di quanto siano importanti i momenti con i nostri figli, momenti in cui si da spazio alla creatività e la si condivide. Quando le porte delle scuole erano chiuse, loro hanno aperto le loro porte, hanno inventato un nuovo modo di coinvolgere i loro alunni e tenerli uniti pur nella lontananza. Non solo ci sono riuscite ma hanno creato anche un forte legame con noi genitori, che abbiamo visto e toccato con mano il loro lavoro. La loro luce, il loro ottimismo. Tutto questo durante la preparazione di un esame importante. Per i nostri figli , per un intero anno, hanno rinunciato a ogni fine settimana di libertà per frequentare il corso di formazione montessoriano e durante il lockdown oltre ad essere costantemente presenti hanno creato con le loro mani gran parte del materiale che stanno utilizzando quest’anno. Quest’anno al ritorno a scuola i bambini non hanno trovato la paura del contagio, non hanno trovato ostacoli, ma un aula piena di strumenti meravigliosi che spaziano dall’astronomia al pregrafismo, dalla botanica alla manipolazione.. alla vita quotidiana vissuta con gioia e fiducia verso il futuro. Quest’anno hanno avuto un grande cambiamento sono arrivate due nuove maestre che si sono dimostrate da subito altrettanto motivate e pronte ad accogliere i nostri bimbi con gioia e serenità, e in un attimo ci hanno dato la sensazione che ci fossero sempre state. L’ingresso delle nuove insegnanti non ha fatto altro che darci la conferma dell’eccezionalità di questo gruppo di lavoro. E lo vediamo nell’entusiasmo che i nostri figli hanno in tutto ciò che fanno. Non sono mancati momenti difficili in queste settimane, eppure con il loro sostegno, con la loro presenza abbiamo superato gli ostacoli e adesso si va avanti sempre più uniti e sempre più forti. Le nostre parole senz’altro non descrivono che un infinitesimo di ciò che sono le nostre insegnanti ma, d'altronde l’essenziale è invisibile agli occhi. Sono una forza. Una forza contro la paura, l’ansia e l’attesa che questo periodo ha generato.

I nostri bambini sono veramente fortunati ad avere delle insegnanti come voi. Auguriamo a tutti i bambini di trovare delle insegnanti come le nostre e a voi, care maestre, auguriamo di cuore un sereno Natale sperando che questa lettera vi abbia regalato un po’ dello stupore che voi donate giorno dopo giorno ai nostri figli.

Grazie Maestra Valeria, Maestra Emanuela, Maestra Angela, Maestra Annapaola, Maestra Lorella, Maestra Piera e Maestra Maria Franca.

Le mamme della sezione B

(Scuola dell'infanzia di Sassari)

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