La lettera del giorno: "Molti tumori a Gadoni, e mi chiedo il perché"
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Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore, nato a Gadoni ma attualmente residente in Germania, che si chiede il perché di una così elevata incidenza di tumori nel suo paese di origine.
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"Gentile redazione,
sono nato a Gadoni, un paesino in provincia di Nuoro al centro della Sardegna, ultimo censimento 785 abitanti.
Aria fresca e pulita e nessuna presenza di fattori che diano spazio ad una qualunque forma di inquinamento.
Eppure, il tasso di mortalità tumorale è a dir poco allarmante, senza contare le persone che tutt'ora sono malate e a breve moriranno.
Mi è ignoto se questo avviene anche nei paesi confinanti Aritzo, Belvì, Seulo.
Gadoni in tempi passati era un paese florido per le molteplici zone minerarie presenti nel territorio ma tutt'oggi chiuse e ben sigillate... E a questo punto il dubbio nasce spontaneo.
Cosa avranno nascosto dentro quelle vecchie miniere? Come mai a Gadoni (e forse o di sicuro anche nei paesi confinanti) tante persone si ammalano e muoiono di cancro?
Quello su cui rifletto è che l’unica cosa che tutte queste persone hanno in comune è l'acqua. E mi chiedo come mai a nessuno sia mai venuto in mente di analizzare le falde acquifere, come se tutto fosse nella normalità.
Forse a essere stata usata come discarica non è solo la Sicilia...
Grazie dell'attenzione".
Salvatore Cogoni - Germania
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