Pubblichiamo oggi l'appello di alcuni lavoratori del porto canale di Cagliari. "Un accorato e forte grido di allarme perché il porto canale rischia, per la prima volta nella sua storia, la chiusura definitiva".

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"Gentile redazione,

siamo un gruppo di lavoratori del porto canale di Cagliari che, con l'occasione del Natale, vorrebbero poter leggere un lieto fine su una vicenda che, in realtà, pare volgere esattamente nella direzione opposta.

Il porto canale è una struttura che dà lavoro a oltre 700 famiglie tra diretti e indotto, e che è un vero polmone economico e sociale per la Sardegna, per Cagliari e l'hinterland in particolare.

Il nostro è tuttavia un accorato e forte grido di allarme. Perché il porto canale rischia, per la prima volta nella sua storia, la chiusura definitiva.

Noi lavoratori riteniamo che ci siano colpe e colpevoli atteggiamenti, da parte di più soggetti. E crediamo che sia giunto il momento di denunciare la situazione, vista anche l'assenza dei sindacati e di buona parte della politica.

Abbiamo creato una pagina Facebook, "Salviamo il porto canale di Cagliari", che in 24 ore ha raccolto quasi 600 adesioni. Siamo convinti che potremo arrivare ad alcune migliaia in breve tempo.

Lì è spiegato tutto, e speriamo che possa servire per accendere i riflettori su una situazione che non può e non deve essere dimenticata.

Ci sono 700 famiglie che quest'anno non passeranno, purtroppo, delle feste serene: vi chiediamo solo di aiutarci perché non siano dimenticate. E perché la chiusura del porto sarebbe certo un dramma per loro, ma un grande peccato per l'intera città di Cagliari.

Grazie infinite e Buon Natale".

I lavoratori del porto canale di Cagliari

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