La lettera: "Casa di poco valore, ma Tari salata: così si aiutano le famiglie?"
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Pubblichiamo oggi la lettera di un cagliaritano che si è visto recapitare una tassa rifiuti dall'importo significativo. Il nostro lettore si chiede le motivazioni di una simile cifra, e solleva il tema di come le famiglie - specie se numerose - possano far fronte ad imposte così elevate.
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"Gentile redazione,
con questa lettera vorrei esprimere un particolare ringraziamento a chi di dovere, per avere "colpito" (è, purtroppo, questo l'unico termine che mi viene in mente) una famiglia di quattro persone, mono-reddito, con mutuo da pagare ogni mese (oltre a tutte le solite bollette e tasse e rate e via discorrendo), con una tassa rifiuti a mio avviso spropositata.
In particolare, come residente a Cagliari (zona Genneruxi) mi sono visto recapitare una TARI pari a 630 € per un appartamento di 110 mq (più cantina di 6, in un immobile degli anni Sessanta e di non certo elevato valore catastale) e famiglia di 4 persone. Fanno più di 50 € al mese in un anno, non male ... questo si chiama sostegno alle famiglie!
D'altronde con tutti i servizi ben funzionanti che Cagliari offre ai cittadini (secondo me siamo più o meno a livello della Danimarca) forse è ancora poco.
Dirò di più: non vedo l'ora che inizi la raccolta dei rifiuti porta a porta così magari posso pagare una cifra ancora superiore .... o forse questo aumento risente già di quel piccolo appalto per la raccolta porta a porta affidato con tanta efficienza e celerità?
Continuare a dare addosso alle famiglie (se numerose anche meglio) mi pare proprio la giusta via da portare avanti per risollevare i consumi e in generale questo "Paese delle meraviglie".
Ancora grazie, dunque, per questo regalo. D'altronde, non sapevo bene come spendere la tredicesima..."
Giorgio Ortu (e famiglia) - Cagliari
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