"Cara Unione,

lo spettacolo a cui abbiamo assistito sabato sera scorso nel centro storico di Cagliari non è degno di un Paese che pretende di chiamarsi civile.

Strade e piazze invase da una fiumana di persone senza il minimo rispetto per le regole anti Covid, locali aperti ancora dopo le ore 18, traffico impazzito, proteste urlate contro le poche Forze dell’Ordine nello svolgimento del loro lavoro, calci contro le gazzelle della Polizia che si facevano strada nella ressa inferocita, sciami di adolescenti su monopattini elettrici a zigzagare tra la folla minacciosi contro chi tentava di fotografare lo scempio.

Qui non si tratta più di correre ai ripari per un'economia al tracollo, alla disoccupazione inarrestabile, al degrado culturale che ci pone tra gli ultimi del mondo occidentale. Qui si è aperto il Vaso di Pandora di una anarchia sfrenata, di una maleducazione sociale, di una gioventù priva di freni inibitori e di qualsiasi idea di futuro.

Il mai troppo denunciato analfabetismo funzionale e di ritorno (dati OCSE) vede drammaticamente la Sardegna tra le regioni dove le percentuali toccano la massima concentrazione, come vede questa disgraziata Regione ai picchi per alcolismo giovanile e tossicodipendenza.

Non mi sembra questa la strada per combattere seriamente la pandemia, per affrontare come si dovrebbero le sfide che un mondo sempre più complesso e agguerrito ci impongono.

Mi chiedo cosa pensa e cosa sta facendo la nostra Amministrazione per tamponare il disastro a cui stiamo assistendo. Non basta l''Uomo del Miracolo' al governo se attorniato da nani".

Walter Farneti - Cagliari

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