«Cara Unione,

scrivo per segnalare il grave degrado nell'area protetta del Molentargius.

Sono state avvistate delle persone che trafficavano con canne da pesca e lenza che stanno di fatto procurando danni alla fauna, nello specifico si stanno notando dei fenicotteri con zampe mozzate dalla lenza in cui restano invischiati. Uno di questi soggetti ha il moncone ancora appeso perché non riesce a tagliare da solo i due tendini rimasti attaccati. È nella stessa posizione da gennaio.

Sono state fatte svariate segnalazioni al 1515, ma da gennaio nessuno si è mosso.

Il punto è che mancano evidentemente i controlli, con il parco ridotto di fatto a una discarica a cielo aperto con bottiglie, carta, plastica, pacchetti di sigarette e cicche, bicchieri, lattine, salviette.

E come la mettiamo con le lastre di granito laterali che spariscono a vista d’occhio?

Sono veramente allibita, un parco conosciuto nel mondo, che dovrebbe attrarre i visitatori e i turisti è completamente abbandonato a se stesso nel degrado più indicibile!

Visto che il rispetto per l' ambiente non si sa più cosa sia, sarebbe lecito inserire repentinamente in tutto il perimetro segnalazioni che promettono multe altissime a chi si permette di manovrare con canne, lenza, e tutti i rifiuti di ogni genere.

Sarebbe anche il caso di installare un circuito di sorveglianza».

Un gruppo di cittadini con amore per l’ambiente e la fauna locali

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